sabato 9 febbraio 2008

È un buon momento

Sembra incredibile, ma è un buon momento. Il governo è appena caduto, l’economia arranca, disponiamo di una classe politica inetta e corrotta, non ci sono ideali di prima o di seconda mano per cui battersi, persino la chiesa sta facendo un gran lavoro per massacrare quel che resta di una religione piena di principi rispettabili come il cristianesimo.

Sembra incredibile, ma nonostante tutto questo è un buon momento. La gente infatti comincia a essere davvero stanca, e credo che tutti capiscono che niente di quello che c’è in giro è adatto a portare a un vero cambiamento. L’Italia si sta finalmente piantando sul fondo melmoso della palude che ha costruito negli ultimi 10/15 anni.

Dico che è un buon momento perché se c’è una cosa che gli Italiani sanno fare meglio di ogni altro popolo del mondo è il tirarsi fuori dalle situazioni assurde in cui si sono ficcati.

Sono convinto che ora, adesso, basti una spintarella nella direzione giusta per fare succedere cose meravigliose, sono in tanti a essere pronti alla “rivoluzione”, forse basta fornire le armi giuste.

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