martedì 19 febbraio 2008

Come Raissa

Alessio mi manda questa bella citazione dalle Città Invisibili di Italo Calvino:

Anche a Raissa, città triste, corre un filo invisibile che allaccia un essere vivente a un altro per un attimo e si disfa, poi torna a tendersi tra punti in movimento disegnando nuove rapide figure cosicchè in ogni secondo la città infelice contiene una città felice che nemmeno sa d'esistere
È così appropriata che per oggi non aggiungo altro.

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