Alessio mi manda questa bella citazione dalle Città Invisibili di Italo Calvino:
Anche a Raissa, città triste, corre un filo invisibile che allaccia un essere vivente a un altro per un attimo e si disfa, poi torna a tendersi tra punti in movimento disegnando nuove rapide figure cosicchè in ogni secondo la città infelice contiene una città felice che nemmeno sa d'esistereÈ così appropriata che per oggi non aggiungo altro.
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